giovedì 18 dicembre 2025

Vitigno Malvasia di Sardegna


L’origine del vitigno Malvasia di Sardegna si fa risalire all’epoca bizantina e certamente arrivò nell’isola tramite gli approdi di Karalis e di Bosa. Infatti la sua maggiore diffusione è nel Campidano di Cagliari e nelle colline della Planargia. Esiste una netta differenza tra il vino Malvasia ottenuto nel Campidano e quello ottenuto a Bosa e tale differenza non è non del tutto imputabile alle diverse condizioni pedoclimatiche. Questo fatto confermerebbe l’esistenza di due diversi cloni di un’unica varietà, giunti in Sardegna nelle due differenti zone, quello Campidano e quello di Bosa. Il vitigno Malvasia di Sardegna si presenta con grandi grappoli, cilindrici, poco alati. Le bacche sono generalmente di grandi dimensioni, poco pruinose con bei colori dorati. La maturazione è medio-tardiva, con buone rese costanti e buona resistenza alle avversità. La Malvasia di Sardegna è una delle Malvasie aromatiche.
Le due zone di coltivazione della Malvasia di Sardegna, il Campidano di Cagliari e di Bosa, forniscono due vini diversi dal punto di vista organolettico, ma anche per il tipo di vinificazione. Appartengono anche a due diverse denominazioni di origine, ovvero la Malvasia di Cagliari DOC e la Malvasia di Bosa DOC. La Malvasia di Cagliari DOC si produce nell’omonima provincia e in parte del Campidano dell’Oristanese e ha colori più scarichi. Al naso è più delicata e tende alle note fruttate classiche dei vini liquorosi, al miele ed alle erbe e a quelli più floreali, con palato più fresco e beverino. Solo la tipologia Riserva subisce un affinamento in botte e viene vinificata sia in versione secca che liquorosa. L’affinamento sui lieviti per almeno due anni dà ai vini un colore dorato carico, con una gamma olfattiva più decisa e penetrante, con nette sensazioni di miele e tostature di mandorle. Al palato sono vini ricchi ed alcolici, con gusti decisamente dolci e fruttati e lievi note erbacee. Nella zona vengono anche praticate vinificazioni al di fuori delle denominazioni, dando vini spumantizzati non invecchiati, di ottima fattura, nella versione demi-sec. Gli abbinamenti per entrambi i vini dolci prodotti a partire dal vitigno Malvasia di Sardegna sono per la classica pasticceria secca e cremosa, ma sono anche ottimi vini da meditazione, mentre le versioni secche sono ideali negli aperitivi.

Il vitigno Malvasia di Sardegna è uno dei Vitigni aromatici, Vitigni locali a Bacca bianca della regione Sardegna, registrato ufficialmente dal 1970. La sua superficie coltivata a livello nazionale ammonta a 114 ha

.

MALVASIA DI SARDEGNA - AMPELOGRAFIA DEL VITIGNO

Ogni vitigno viene caratterizzato tramite dei descrittori ampelografici che definiscono l'aspetto dei suoi principali elementi. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Malvasia di Sardegna sono:

Caratteristiche della foglia

Il vitigno Malvasia di Sardegna ha Foglia media, Orbicolare, Pentalobata.

Caratteristiche del grappolo

Il vitigno Malvasia di Sardegna ha Grappolo mediamente compatto, Spargolo, Grappolo medio, Grappolo cilindrico, Grappolo conico. Ali nel grapppolo: 0 o 1 ali.

 

Caratteristiche dell'acino

Il vitigno Malvasia di Sardegna ha acini dimensione media, di forma Sferoidale, con buccia consistente, sottile e di colore verde-gialla.

MALVASIA DI SARDEGNA - CARATTERISTICHE DEL VINO

Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Malvasia di Sardegna sono:

Il vino che si ottiene dal vitigno Malvasia di Sardegna è di colore Giallo paglierino.

 

Nessun commento:

Posta un commento